Continuano più che mai i tentativi di attacco informatico attraverso le mail.
Ora anche le PEC sono state prese di mira: numerosissimi casi tra i nostri clienti di pec ricevute contenenti allegati pericolosi: la maggior parte di queste “sembravano” contenere fatture, richiesta di documenti relativi a posizioni INPS di dipendenti, notifiche di multe o altri atti amministrativi.
Ricordiamo le regole di buona prassi consigliate:
- diffidare di allegati con estensione .zip, in caso chiedere conferma al mittente del contenuto
- diffidare ANCHE di allegati con estensioni più comuni (.doc,.docx,.xlsx,.pdf) se non esplicitamente attesi
- eventualmente controllare gli allegati tramite l’antivirus prima di aprirli (a proposito, avete un antivirus, vero???)
- porre attenzione al reale indirizzo del mittente
- porre attenzione al testo contenuto nella mail: errori grammaticali, povertà di informazioni riguardo l’allegato sono spesso segnali di mail fraudolente
- non cliccare su link presenti all’interno delle mail.
In ogni caso potete rivolgervi a noi per un ulteriore verifica PRIMA dell’apertura delle mail.